Uno di quei posti è il Panificio Rossi Federico di Sorio - Gambellara (VI) -patria dell'omonimo vino e del famoso Recioto di Gambellara.
Partiamo dall'anima di questo posto: Federico Rossi.
Una persona che ama fare il suo lavoro, pieno di idee, di progetti e di testardaggine nel voler fare una piccola "battaglia" contro le farine raffinate, contro l'appiattimento dei gusti e continuando a proporre sapori di un tempo che andrebbero persi. Una persona che quando ci parli, per forza di cose ti trasmette una passione, un entusiasmo, una voglia di fare cose buone...
E' un panettiere che sta nel suo negozio, parla con la gente, spiega instancabile le proprietà di una farina piuttosto che di un'altra, dà consigli e ricette. E continua a sperimentare, a proporre cose nuove, a provare ricette nuove.
Il luogo: fino a giugno dell'anno scorso era la classica "bottega" di paese, un microcosmo in pochi metri quadrati: panificio, salumi, prodotti freschi da frigo, formaggi, generi alimentari, vino, bibite. Da luglio dell'anno scorso, dopo una totale quanto sbalorditiva ristrutturazione, il Panificio oltre ad avere tutte le cose di prima è anche bar. Il che vuol dire che la domenica mattina una colazione con una brioche artigianale e mega cappuccino non me la leva nessuno.
Le iniziative: da novembre dell'anno scorso, ogni giovedì presso il Panificio c'è una degustazione a tema.
La serata hamburger e piadine con i panini di farro monococco, la serata del musetto (cotechino) col cren, la serata pane e salame (e non solo), la serata dei pandori e dei panettoni. Ne sto saltando sicuramente delle altre che non mi vengono in mente. Purtroppo niente foto perchè ero troppo intenta nel mangiarmi tutto, e credo che Federico abbia seriamente pensato di non farmi più entrare perchè ogni volta mangio per tre!!!
Giovedi questo siete in zona? Serata frittelle: con crema, con cioccolato, all'uvetta e con pere e gocce di cioccolato ovviamente accompagnate dal vino RECIOTO di Gambellara.
Da assaggiare: Il pane ovviamente, tutto. Il pane generalmente è con la farina di tipo 1, a volte con particolare presenza di crusca. Un sapore da pane d'altri tempi. Poi ci sono tutti i tipi di pane particolare, con la farina di farro monococco, ai cereali con malto tostato e semi, con farina di mais, con l'uvetta e il pane La Vicentina, il pane a Km 0 della provincia di Vicenza ottenuto con ingredienti 100% vicentini.
Inoltre non potete non assaggiare il Brasadelo di Gambellara, che io ho portato fin a Torino al Salone del Gusto dove l'ho fatto assaggiare a tutto lo stand Garofalo e ai miei colleghi di Gente del Fud. Il dolce tipico di Gambellara, e Federico è l'unico produttore, che sapientemente ha recuperato l'antica ricetta.