Il Biscotto Pordenone e i suoi abili produttori

Quando sono stata al Pordenone Wine&Food è stata l'occasione per conoscere dei produttori e in particolar modo sono andata a visitare la Gelateria Pasticceria Montereale, produttori tra mille prelibatezze anche del famoso Biscotto Pordenone.
Come vi ho già detto, questo biscotto è molto particolare. E' un biscotto dolce, ma tra i suoi ingredienti c'è anche il sale (a ricordare l'antica via del sale Stiriana) e proprio questo fa sì che si possa gustare anche abbinato a ingredienti salati.
Una volta entrata in Pasticceria, è stata una scoperta dietro l'altra: il sorbetto al melograno, ai cachi, al vino novello (ma anche tantissimi altri gusti tra sorbetti e gelati, tipo quello alla zucca), pasticcini, praline di ogni tipo.
Ho conosciuto persone giovani e appassionate del proprio lavoro e della propria terra, che vorrebbero ancor più valorizzata. Ho visto sorrisi veri e radiosi (smentito definitivamente il luogo comune del friuliano scontroso, ok?) e assaggiato una cosa più buona dell'altra. Qualche foto...

E anch'io a casa ho preparato uno stuzzichino con il Biscotto Pordenone, versione salata: con salsa senapata di clementine e formaggio Piave mezzano.

Credo fortemente che conoscere persone innamorate del proprio lavoro e prodotti artigianali, fatti con pazienza e sapienza, sia un arricchimento per me prima di tutto, ma vorrei condividere con voi queste piccole esperienze. Una volta alla settimana perciò vi aspetta un piccolo appuntamento di approfondimento su produttori e prodotti che ho conosciuto.

Pordenone Wine&Food

Lunedì scorso sono andata a Pordenone. Forse qualcuno di voi (della banda di Gente del Fud) aveva letto che ero stata invitata a partecipare a questo evento in qualità di "inviata" di Gente del Fud. Il programma di eventi, di degustazioni e addirittura di visite guidate era una meraviglia ma inzialmente avevo dovuto declinare per impegni e lavoro.
Invece, fortuna ha voluto che lunedì avessi la possibilità di assentarmi dal lavoro e quindi....via, alla volta di Pordenone!
Innanzitutto devo dire una cosa: si dice che i friulani siano poco socievoli, un po' scontrosi. Credo invece di non aver mai trovato persone tanto gentili e sorridenti, sia dentro l'evento che nei negozi e pure al telefono. Ecco, o è la T-shirt di Gente del Fud che funziona come talismano, o smentiamo questa diceria.
L'evento di lunedì, una degustazione a cura di 23 cantine delle Grave, zona DOC del territorio pordenonese  un territorio molto particolare perchè molto sassoso. La presenza di questi sassi e pietre ai piedi delle vigne  permette durante il giorno l’accumulo del calore, che viene poi rilasciato durante la notte, fattore importante soprattutto a fine estate per la maturazione delle uve. Ad accompagnare questa degustazione, alcuni prodotti tipici ed autoctoni della provincia di Pordenone, alcuni dei quali mi hanno assolutamente stupita.

Saùc - la bondiola di Pordenone

 L'impasto è quello usato per il muset (cotechino), con l'aggiunta di pezzi grossolani di muscoletti di maiale e lingua. A questo in particolare è stata apportata una piccola variante dal produttore: la macerazione dell'impasto nel vino Cabernet o Refosco prima di essere insaccato.


produttore: Macelleria F.lli Vincenzutto

Pitina della Valtramontina - Presidio Slow Food

La Pitina della Valtramontina è un Presidio Slow Food. E' in sostanza una polpetta di carne affumicata di Capra o di Montone e di Suino.  
Altri ingredienti sono il sale di Cervia, pepe, aglio di Resia, vino Refosco, erbe aromatiche naturali e viene  cosparsa di farina da polenta. Una vera sorpresa.






produttore: Macelleria Bier

Biscotto Pordenone - Prodotto Tipico Artigianale

Biscotto Pordenone:

Preparato seguendo e recuperando una vecchia ricetta degli anni 40 , con farina di grano tenero, farina di mais, mandorle grezze, grappa e sale grosso. Un biscotto dolce ma con un tocco salato che ben lo fa abbinare a  qualsiasi altro prodotto.  

Produttore: Gelateria Pasticceria Montereale

Biscotto Pordenone, incredibilmente abbinato al salato: qui con la Pitina della Valtramontina. 

una degustazione nella degustazione: tante varianti       di assaggi, con prodotti artigianali della Bottega Amica di Pordenone.

Salame e Montasio in abbinamento alle confetture di Zucca e di Cipolla e con gli asparagi in agrodolce e le zucchine.

Degustazione dei vini delle Grave

Parlare con i produttori di vini, tra i quali una gentilissima produttrice mi ha praticamente fatto un mini corso sui vitigni friulani, è stato veramente interessante perchè Pordenone ha vini autoctoni particolari e che a volte non riescono a essere capiti perchè molto distanti dai "soliti" vitigni internazionali. E ho scoperto un vino a me totalmente sconosciuto e che mi ha colpito tantissimo: la Malvasia Istriana, un bianco dal gusto rotondo,  buonissimo.

i bellissimi locali del Palazzo Montereale Mantica, sede della degustazione

A parte il tempo (con una parte della città allagata dal fiume esondato) e un cielo plumbeo che nulla prometteva, è stata un'esperienza bellissima che indubbiamente mi ha fatto conoscere una realtà a me sconosciuta ma che mi è entrata nel cuore. Pordenone ha tanto altro da offrire, questo non è che un assaggio...Ma che peccato non aver potuto acquistare qualche prodotto! Bene, bisognerà tornare un'altra volta.

Pordenone with love
www.pordenonewithlove.it

Il mattino ha l'oro in bocca. E Lavazza il cappuccino perfetto!

Durante la fantastica avventura al Salone del Gusto, siamo stati ospitati all'Innovation Center Lavazza per una  bellissima mattinata.
L'Innovation Center Lavazza si trova all'interno dello storico stabilimento di Settimo Torinese ed è un punto di riferimento importantissimo (e grandissimo) per quanto riguarda il caffè. Si svolgono corsi, riunioni e vengono sperimentate nuove ricette anche in collaborazione con grandi Chef (in passato Ferran Adrià, Davide Oldani, Carlo Cracco e ultimamente Massimo Bottura) che hanno per protagonista il caffè, in tutte le sue possibili forme.
Insomma, mi aspettavo una mattina di spiegazioni, di slides e di numeri tecnici e invece...un corso sul cappuccino perfetto e una bellissima carrellata (e scorpacciata) di tutte le ricette inventate per Lavazza da grandi maestri del gusto.

E con la frase "Noi vi offriamo la colazione, ma il cappuccino ve lo dovete preparare voi", siamo andati in aula. Ogni postazione aveva una vera, lucidissima e caldissima macchina per l'espresso professionale.

 Dopo la spiegazione, in cui tutto ti sembra facilissimo, il momento della verità. Sappiate che il mio latte è stato buttato perchè praticamente l'ho fatto bollire. E'andata meglio alla mia compagna di macchina e così abbiamo avuto il nostro cappuccino. Ho capito che pure questa è un arte, e che il latte non deve diventare schiuma ma una crema.

il santo che mi sopporta è stato più bravo di me!

A seguire, una meraviglia dietro l'altra: l'Espesso, il caffè solido

 La simpatica "provetta" con cioccolata calda e crema fredda di caffè,

 E lo spettacolare "caviale di caffè" che ci ha fatto restare con la bocca aperta durante tutta la sua preparazione. Ce l'hanno fatto assaggiare su pan brioche tostato e burro alla vaniglia.

Un'esperienza veramente indimenticabile. Grazie Lavazza!

Salone del Gusto...ancora racconti da Torino.

Pensavate che avessi finito? Impossibile, vorrei raccontarvi proprio tutto tutto di quello che visto e vissuto al Salone del Gusto, anche se non sarà possibile.
Si entra in un altra dimensione quando si varcano i padiglioni e vedi visi, prodotti, e senti profumi che ti rapiscono. Peccato non aver avuto più tempo, perchè non sono riuscita a vedere tutto, anche per la gran folla che stordiva.
Però sono tornata entusiasta, arricchita (nell'animo, non nel portafoglio che è tornato vuoto) e...beh, felice.
Felice per aver visto il Salone del Gusto finalmente, per aver portato a casa tante cose e per aver dato il mio contributo in Gente del Fud e ai produttori della mia regione.
Non è più tempo di parlare, ma di guardare...